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Alla Biocyte, diamo molta importanza alla soddisfazione dei nostri clienti e ci impegniamo ad aiutarvi a scegliere i vostri integratori alimentari. Abbiamo quindi creato appositamente una rivista che raccoglie un massimo di informazioni, notizie e video tematici.

Ritrovate un sonno riparatore grazie alla melatonina

Ritrovate un sonno riparatore grazie alla melatonina

Alla ricerca del sonno: la melatonina e i suoi benefici

La melatonina è un ormone sintetizzato in modo naturale dal corpo umano. Sebbene non figuri tra i nutrienti essenziali a nostro organismo, questo ormone ci è indispensabile. E’ infatti grazie alla melatonina che possiamo profittare di un sonno riparatore quotidianamente.

Che cos’è la melatonina?

La melatonina conosciuta con il nome scientifico di N-acetil-5-metossitriptamina è un ormone che la retina e la ghiandola pineale del cervello sintetizzano a partire dalla serotonina, in risposta all’oscurità. Altresì chiamato ormone dell’oscurità o ormone del sonno, la melatonina ricopre un ruolo fondamentale nel processo di regolazione dei ritmi cronobiologici umani. In altri termini questo ormone è quello che si incarica di conferirci la voglia di dormire quando arriva il buio. Contrariamente alla vitamina o al calcio, la melatonina non è un nutriente.

E’ per questo che non è logico parlare di carenza di melatonina. Si parla piuttosto di una disfunzione della produzione, a causa di alcuni fattori come il jet-lag, le malattie e l’esposizione importante a un campo magnetico, soprattutto su alcuni individui. La melatonina è un elemento che è possibile ritrovare in quantità importanti in alcuni alimenti come il riso, la patata, il pomodoro, la banana, l’ananas, il coriandolo e i semi di finocchio. Anche le noci e le nocciole ne contengo.

La melatonina come sostituto ai sonniferi in caso di insonnia?

Dalla sua scoperta per merito del ricercatore Aaron B. Lerner dell’università di Yale nel 1958, si attribuiscono alla melatonina diversi benefici. La sua azione sui disturbi di sonno è senza dubbio la più conosciuta. A tal proposito, per permetterci di ritrovare un sonno di qualità, dei laboratori rinomati come il laboratorio Biocyte propongono dei complementi alimentari a base di melatonina. Contenenti differenti altri elementi importanti come le vitamine del gruppo B, l’inositolo e il magnesio, questi complementi alimentari aiutano a ritrovare il sonno di qualità e di ristabilire le normali funzioni psicologiche.

Aiutano inoltre l’organismo a resistere meglio allo stress. Questi integratori del laboratorio Biocyte sono soprattutto destinati alle persone che, ogni sera, hanno dei problemi ad addormentarsi. Ogni capsula contiene circa 1,9 mg di melatonina. Efficaci, questi complementi alimentari arricchiti di melatonina costituiscono tra l’altro delle eccellenti alternative ai sonniferi tradizionali. Numerosi studi hanno in effetti permesso di verificare la tesi dimostrando l’efficacia di questi attivi nella lotta contro i disturbi del sonno dovuti al jet-lag.

Nella loro pubblicazione intitolata “Melatonina e le sue rilevanze sul jet-lag” i ricercatori Brown GM e Pandi-Parumal SR mettono in evidenza l’efficacia di questi attivi nella riduzione e nella prevenzione dei disturbi del sonno legati al fuso orario. I risultati di uno studio incentrato sull’efficacia della melatonina come rimedio dell’insonnia primaria, sono stati rivelati. Questi risultati mostrano in effetti che l’assunzione di circa 2 mg di melatonina al giorno, circa 1-2 ore prima di andare a letto, ha permesso di migliorare considerevolmente la qualità del sonno di 691 persone dai 55 anni in su che hanno accettato di eseguire l’esperimento.

Tuttavia è da considerare che la quantità di melatonina sintetizzata naturalmente dall’organismo varia considerevolmente da un individuo all’altro. Per determinare il dosaggio ideale di complementi alimentari da assumere per combattere l’insonnia dovuta a un ritardo della fase di sonno, è consigliato domandare il parere di un professionista qualificato. I complementi alimentari a base di melatonina non sono indicati per le donne incinte o in periodo di allattamento.

 

Fonti: santescience.fr

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